No, la “relazione con il cliente” non è una frase fatta

Workout Magazine - Studio Chiesa communication

Quante volte abbiamo sentito parlare di “relazione con il cliente”? Soprattutto nel B2B, per eccellenza il modello che presuppone rapporti stretti e duraturi tra cliente e fornitore. Lo si dice nei briefing, nelle call iniziali, nei documenti di onboarding: “Costruiamo insieme un rapporto di fiducia”, “lavoriamo in partnership”, “siamo dalla stessa parte”.

Il contratto lo firma un’azienda. Ma il lavoro lo fanno le persone.

Nel B2B è facile dimenticarselo, perché ci si confronta con ruoli, funzioni, job title. Si parla a nome di un brand, si risponde per un dipartimento. Ma poi – dentro alle mail, ai feedback, alle revisioni – ci sono persone reali, che ascoltano, interpretano, prendono decisioni… E ogni relazione di lavoro diventa, in fondo, una forma di relazione tra persone che devono capirsi.

Fiducia e chiarezza, anche senza confidenza.

A volte si confonde il concetto di “relazione” con quello di “confidenza”, come se per collaborare bene servisse essere sempre in sintonia, o avere lo stesso identico stile di comunicazione. Diciamolo una volta per tutte: non è così!

Ciò che conta davvero in una buona relazione professionale nel B2B sono il rispetto, l’ascolto e la trasparenza. Significa che un cliente sa di poter parlare apertamente al fornitore anche delle sfide che si trova ad affrontare e che, forti della fiducia reciproca, insieme studieranno e metteranno a punto una soluzione su misura, che spesso si rivelerà win-win.

Anche noi, come agenzia, siamo dentro la relazione.

Sarebbe riduttivo presentarci come “quelli che forniscono soluzioni”. Siamo parte integrante del processo. Offriamo consulenza, certo, ma siamo anche interlocutori attivi: portiamo abitudini, punti di vista, pressioni, limiti.
Ammettiamo che anche per noi, a volte, può non essere semplice stare nella relazione con la costanza, l’attenzione e la cura che merita. Ma lo sappiamo bene: quando una relazione è solida, tutto diventa più facile. Si lavora meglio, si cresce insieme, si sbaglia perfino con più libertà. I progetti non sono solo da consegnare: sono da condividere.

Quindi?

Nel B2B le relazioni non si costruiscono con le dichiarazioni di intenti. Si costruiscono nel tempo, nei dettagli, nella puntualità, nei feedback chiari. E sì, anche nei “come va?” che non siano solo di circostanza. In breve, nei momenti in cui si sceglie di collaborare davvero.

E forse non è così importante capire se le relazioni contano più della strategia, della competenza o del risultato. Quello che dopo tutti questi anni sappiamo per certo è che una buona relazione non è – e mai potrà essere – una frase fatta. Perché, se non ci fosse, anche il miglior progetto faticherebbe a trovare strada.

Workout Magazine – Studio Chiesa communication

Post correlati

Heritage al femminile: Workout magazine incontra Chiara Cormanni, COO di PPInox e Presidente Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi
Le equilibriste. Così le definisce il rapporto che Save the Children pubblica ogni anno – dal 2015 – cercando di «risvegliare le coscienze» come scrive Luisa Corazza (professoressa ordinaria di diritto del lavoro nell’Università degli Studi del Molise nonché Consulente del Presidente della Repubblica per le questioni di carattere sociale) nella prefazione dell’edizione 2025.

 - 27 Novembre 2025

Sostenibilità: Workout magazine incontra Micaela Lorenzi, CEO di Greenchemicals S.r.l.
Le equilibriste. Così le definisce il rapporto che Save the Children pubblica ogni anno – dal 2015 – cercando di «risvegliare le coscienze» come scrive Luisa Corazza (professoressa ordinaria di diritto del lavoro nell’Università degli Studi del Molise nonché Consulente del Presidente della Repubblica per le questioni di carattere sociale) nella prefazione dell’edizione 2025.

 - 7 Novembre 2025

Business di famiglia: Workout magazine alla tavola rotonda del Business Family Day di LATI S.p.A.
Quali sono le sfide che le aziende familiari si trovano oggi ad affrontare? La risposta, anzi le risposte – perché sono molteplici e cruciali – a questo interrogativo sono emerse dalla tavola rotonda organizzata da LATI S.p.A.

 - 15 Ottobre 2025

Post correlati

Lo sappiamo: vendere non è mai solo una questione di prezzo o prodotto, in particolare nel B2B. È un processo che può essere lungo, fatto di contatti, relazioni, tentativi, e anche di silenzi. Le dinamiche commerciali sono complesse, coinvolgono persone e strumenti diversi, così come obiettivi a volte non perfettamente allineati.

 - 6 Ottobre 2025

Rivedere la comunicazione B2B con uno sguardo esterno: un metodo strategico per allineare identità, messaggi e presenza sul mercato.

 - 24 Settembre 2025

Workout magazine incontra Carla Tolomeo
Carla Tolomeo, nota come “la signora dell’arte delle sedie”, trasforma sedie quotidiane in sedie‑scultura eleganti e tessili.

 - 1 Settembre 2025

Hai già letto la nostra newsletter?

Ogni mese proponiamo contenuti sempre aggiornati su branding, digital marketing, sostenibilità e cultura di impresa. Workout Magazine è molto più di una newsletter: è uno strumento per allenare la mente, arricchire il pensiero e dare forma a nuovi talenti.

"*" indica i campi obbligatori

Nome
Privacy-Marketing*
Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo