Autunno: è tempo di pianificare!

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Autunno: è tempo di pianificare!

Studio Chiesa ti affianca per creare il  piano di comunicazione, a supporto delle tue attività di business.

L’autunno è il momento “caldo” per le aziende, anche del B2B industrial, in cui iniziare a pianificare le attività di marketing e comunicazione da mettere in campo per l’anno successivo, in modo da riservare le quote di budget necessarie all’interno del business plan generale.

Il piano di comunicazione è il documento strategico di pianificazione in cui sono identificati gli obiettivi di comunicazione e le tattiche da utilizzare per raggiungere gli obiettivi definiti.

Questa tipologia di piano è fondamentale per stabilire una presenza coerente ed efficace sul mercato, a maggior ragione nel B2B industrial, dove le relazioni commerciali sono spesso più complesse rispetto al mercato consumer.

Ecco le dieci tappe principali del piano di comunicazione B2B:

  1. Analisi del mercato e del pubblico: si inizia con un’analisi approfondita del mercato e si identifica il pubblico target. Esempio: quali sono i clienti ideali? Quali sono i loro bisogni, sfide e comportamenti di acquisto?
  2. Obiettivi di comunicazione: si procede alla definizione degli obiettivi da raggiungere. Gli obiettivi devono essere specifici, misurabili e realistici. Ad esempio, aumentare le vendite, migliorare la brand awareness, sviluppare nuove partnership commerciali, ecc..
  3. Strategia di comunicazione: si sviluppa una strategia di comunicazione chiara e coerente con i messaggi da trasmettere e la selezione dei canali di comunicazione da utilizzare.
  4. Contenuti: definire contenuti di valore è una delle parti più importanti del piano di comunicazione. Un contenuto di valore genera valore per il brand: questo è sicuramente strategico in ambito B2B industrial per comunicare con autorevolezza e solidità verso il proprio target, che è un’altra azienda, per divulgare al meglio i propri valori, per far crescere il proprio brand, migliorandone la reputation e, di conseguenza, il posizionamento.
  5. Budget: si definisce il budget totale a disposizione, da allocare per l’insieme delle attività e per i media da acquistare.
  6. Calendario: si crea un calendario dettagliato delle attività con l’indicazione, ad esempio, di quando verranno lanciate le campagne, quando saranno inviate le e-mail, ecc.
  7. Misurazione e analisi: sono definite le metriche chiave di performance (KPI) per misurare il successo delle attività di comunicazione. Queste potrebbero includere il numero di lead generati, il tasso di conversione, l’incremento delle vendite, l’aumento del traffico sul sito web, e altro.
    Si monitorano regolarmente i risultati e si apportano modifiche al piano in base ai dati raccolti.
  8. Team e risorse: sono identificate le risorse umane e le tecniche necessarie per implementare il piano di comunicazione.
  9. Ottimizzazione: sulla base dei risultati e dei feedback ricevuti, si apportano le modifiche necessarie al piano per migliorarne l’efficacia nel tempo.
  10. Comunicazione interna: si coinvolge il team interno e in modo che tutti siano allineati sulla strategia di comunicazione.

Vuoi un supporto per la realizzazione del piano di comunicazione per la tua azienda?

Studio Chiesa, da quasi 40 anni al fianco delle imprese del settore industrial nell’amplificare la loro cultura d’impresa coerentemente alla crescita sostenibile, presenta un metodo customizzato per accrescere il business delle aziende, attraverso la generazione di nuovi Marketing Qualified Lead (MQL).

Creiamo una proposta customizzata per permettere alle aziende di entrare in dialogo con un nuovo pubblico di potenziali prospect, geolocalizzati per ogni mercato e pronti per essere contattati dai reparti sales aziendali.

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