IL BRANDING É SEMPRE PIÙ CENTRALE ANCHE PER LE STRATEGIE DELLE AZIENDE B2B
Workout Magazine - Studio Chiesa Communication

Il branding è sempre più centrale anche per le strategie delle aziende B2B

Il concetto di branding nasce negli USA nel mondo del largo consumo, tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60: al centro c’è l’idea che un’identità chiara aiuta a rendere unica l’azienda, ne porta la sua riconoscibilità sul mercato e ne definisce il ruolo in relazione ai bisogni che vuole soddisfare e ai valori che intende promuovere.

 “Good Design is Good Business” Thomas Watson, IBM, 1950.

Come confermato dai risultati dalla ricerca “Branding e Aziende B2B”, realizzata da The B2B Institute – LinkedIn, WebAds, Politecnico di Milano e UPA, negli ultimi anni il branding sta assumendo grande importanza anche nelle aziende B2B, dove si assiste alla necessità di avere identità forti per distinguersi dai competitor: il 67% delle aziende B2B ha infatti dichiarato di essere consapevole della necessità di incrementare il proprio budget nelle attività di comunicazione e branding nei prossimi anni. 

Anche se nel breve periodo gli obiettivi di business maggiormente perseguiti sono commerciali, volti all’acquisizione di nuovi clienti (74%), oltre il 60% delle aziende B2B è consapevole di spendere troppo poco in marketing e comunicazione (meno del 3% del loro fatturato), riconoscendo, nel lungo periodo, il valore del brand come fondamentale per aumentare le performance di business. Una ricerca ha confermato ulteriormente che nelle aziende B2B quotate che investono in comunicazione e brand aumentano EBITDA e valore delle azioni.

Di conseguenza i marketer B2B dovranno adottare una definizione più ampia di “valore” e iniziare a incrementare i loro budget nella costruzione del brand, quindi dalle aziende B2B arriverà una forte spinta per il settore della comunicazione.

Si evidenzia inoltre che ormai oltre il 90% dei buyer industriali B2B, prima di essere disponibili a incontri commerciali, effettua ricerche online per orientare il proprio processo d’acquisto.  

La modalità di raccolta di informazioni tecniche dei buyer B2B deve mutare perché, se in precedenza era sufficiente “comunicare” e in seguito il ruolo centrale era svolto dalla forza vendite, ora parte importante si gioca prima dell’incontro, quindi il marketing deve agire a supporto. 

Dunque, per essere al passo coi tempi, le aziende B2B dovranno investire sempre più nel branding e accelerare verso una nuova integrazione tra marketing e sales.

Workout Magazine – Studio Chiesa Communication…

Post correlati

Digital Marketing

GRAZIE A TIK TOK, LA SCOPERTA DI UNA GHOST TOWN AMERICANA

Notizia di questi giorni è che grazie a un video pubblicato su TikTok negli USA si è riusciti addirittura a scoprire un quartiere fantasma.

leggi tutto →
Digital Marketing

EVENTI B2B: IL FUTURO È SEMPRE PIÙ IBRIDO

L’industria degli eventi in Italia genera oltre 65 miliardi di euro, con un impatto sul PIL di 36,2 miliardi di euro l’anno e coinvolge 569mila addetti ai lavori…

leggi tutto →
Digital Marketing

HAI MAI PENSATO DI RACCONTARE LA TUA AZIENDA ATTRAVERSO UN VIDEO?

Dalla trentennale partnership tra Marcegaglia e Studio Chiesa, nasce l’iniziativa di produrre una serie di video, tecnici…

leggi tutto →

Hai già letto la nostra newsletter?

Ogni mese proponiamo contenuti sempre aggiornati su branding, digital marketing, sostenibilità e cultura di impresa. Workout Magazine è molto più di una newsletter: è uno strumento per allenare la mente, arricchire il pensiero e dare forma a nuovi talenti.

"*" indica i campi obbligatori

Nome

Tracce, intrecci e tracciati.

Il cosmo dell'arte dalla domus alla gallery

A cura di Elisabetta Pozzetti

14 – 30 Aprile 2023

la mostra è aperta su prenotazione dalle 18:00 alle 20:00

piazza Arcole, 4 – Milano